Immaginate una piccola città ricca di storia, attraversata da un calmo fiume, adagiata tra le colline, sormontata da un castello e lungo le cui vie decine di piccoli altoparlanti diffondono una rilassante musica natalizia…e ora ditemi: ci passereste volentieri un paio di giorni per festeggiare l’arrivo del nuovo anno?
Provate ora ad aggiungere a questo quadretto una serie infinita di piccoli locali, molti dei quali dispongono di una casetta in legno lungo la strada per offrire bevande calde o qualche piatto locale…che dite, vi ho convinti?
Questo, e molto altro ancora, è quello che ho potuto trovare a Lubiana, capitale della vicina Slovenia, in cui ho passato la notte del 31 dicembre. Avevo già festeggiato un Capodanno a Lubiana un paio d’anni fa, ma quando mi è stato proposto di tornarci non ho saputo dir di no ad una città che sa incantarti con la sua atmosfera magica e la sua vitalità.
Il centro storico di Lubiana, che si snoda lungo il fiume Ljubljanica, nei giorni di capodanno è sicuramente ricco di vitalità: mercatini natalizi, street food, musica e tanta tanta gente. Numerosissimi anche gli italiani che abbiamo trovato durante i due giorni: sia gruppi di giovani che famiglie, a dimostrazione che la città è adatta a svariati tipi di viaggio.
Merita sicuramente una visita, per chi oltre al divertimento cerca anche un po’ di sano turismo, il castello che svetta sopra la città e dal quale è partito lo spettacolo pirotecnico che ha seguito lo scoccare della mezzanotte: c’è la possibilità di raggiungerlo anche a piedi dopo una passeggiata in salita di una quindicina di minuti dal centro storico, godendosi lo spettacolare panorama sui tetti della città.
Ma passare un Capodanno a Lubiana non vuol certo dire annoiarsi! Sono infatti moltissimi i locali frequentati dai giovani del luogo e stranieri. Tra tutti, mi sento di consigliarvi il Makalonca: la sala principale si raggiunge scendendo una rampa di scale, che portano dal livello stradale a quello del fiume; qui, due passerelle permettono di sedersi ad un tavolo con la suggestione dell’acqua a pochi metri di distanza. Oltre alla posizione speciale, però, il locale si distingue anche per le ottime colazioni (straordinari i pancakes!) e gli invitanti hamburger.
Non si può però visitare la capitale slovena senza un passaggio al Ponte dei Draghi (Zmajski most), ai cui angoli si trovano le statue dell’animale fantastico simbolo della città.
Per concludere, tirando le somme, consiglio vivamente una visita alla città, molto caratteristica nel periodo natalizio. Passare il Capodanno a Lubiana è sicuramente una bella esperienza, anche se conviene attrezzarsi di vestiti pesanti vista la temperatura rigida nelle ore notturne.
Auguro a tutti voi mie lettrici e miei lettori che questo 2016 possa essere magico e ricco di gioie e soddisfazioni!
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