fbpx
In evidenza, Other, Various

Louis Vuitton: Les journées particulières!

23 Maggio 2016
Louis Vuitton: Les journées particulières

Ciao ragazze!
Come state? Cos’avete fatto nel weekend?
Io ho passato un weekend fantastico!
In particolare oggi vi racconto l’esperienza vissuta domenica mattina: Louis Vuitton: Les Journèes particulières!
Una volta all’anno si svolge infatti la bellissima iniziativa denominata Les Journées particulières. Non sapete di cosa si tratta?  Ve lo spiego subito! È un’idea molto valida che prevede l’apertura delle maison di lusso al pubblico, a cui hanno aderito alcuni dei grandi marchi come: Bulgari, GivenchyFendi, Emilio Pucci, Guerlain, Thomas Pink e molti altri, facenti parti del gruppo LVMH. Si tratta di un’iniziativa a livello Europeo, con la quale una maison può aprire le proprie porte in più Paesi, anche se non obbligatoriamente in tutti quelli in cui è presente! In Italia 7 eccellenze hanno scelto di aderire: Acqua di parma, Berluti, Bulgari, Emilio Pucci, Fendi, Loro Piana Louis Vuitton!

Da brava Fashion Blogger secondo voi mi sono fatta sfuggire quest’occasione? Ovviamente no!
Louis Vuitton in particolare ha aperto il 21 e 22 lo stabilimento: “La manufacture de Souliers” che si trova a Fiesso d’Artico, paese tra Padova e Venezia!
Per poter partecipare alla visita guidata chiaramente era necessario eseguire l’iscrizione online, ma anche se si arrivava senza l’iscrizione c’era la possibilità di partecipare, fino al raggiungimento di un numero massimo di persone per gruppo. Si è trattato infatti di una visita guidata, in cui ciascun gruppo era seguito da una o più dipendenti dell’azienda, pronti a soddisfare ogni curiosità sui processi di produzione. Cominciamo?
Lo stabilimento di Fiesso d’Artico si occupa della produzione di scarpe artigianali: la maison Louis Vuitton ha scelto questa location per la produzione perché la Riviera del Brenta è famosissima per il settore calzaturiero! Lo stabilimento è formato da due corpi: il primo risale alla fine degli Anni ’90, mentre il corpo principale, ultimato nel 2009, è chiamato, come vi ho anticipato sui social, la Scatola Magica. Curiose di sapere perché? Semplice, perché l’edificio prende spunto da una scatola vera della Louis Vuitton utilizzata come imballaggio appunto delle calzature, un’idea geniale dell’architetto Jean-Marc Sandrolini!
All’entrata esterna abbiamo ammirato subito una grandissima scultura di Jean Jaques Ory: una scarpa bianca da donna all’interno della quale è disegnata la Venere di Botticelli! Vi assicuro che è molto molto bella da ammirare in ogni suo dettaglio!

Louis Vuitton: Les journées particulières!
Entrando all’interno del chiostro abbiamo ammirato altre due spettacolari opere poste nel prato. La prima è “L’objet du désir” di Nathalie Decoster: si tratta di un cerchio con una scarpa pendente al centro ed in parte una piccola donna che l’osserva! Ammettiamolo ognuna di noi si ritrova in quella donna che ammira queste opere d’arte, perché di questo si tratta, e sogna un giorno di sfoggiare le proprie Louis Vuitton!

Louis Vuitton: Les journées particulières!

La seconda opera “Priscilla” mi ha lasciata davvero impressionata perché si tratta di una scarpa lunga 4,7 mt, e per costruirla Joanna Vasconcelos ha utilizzato all’incirca 600 pentole e coperchi in acciaio! Ebbene si, avete capito bene si tratta proprio di pentole e coperchi, vi assicuro che il risultato è davvero sbalorditivo!

Louis Vuitton: Les journées particulières!

Finito di ammirare queste opere abbiamo continuato la nostra visita entrando nella biblioteca, che contiene molteplici libri chiaramente sull’eccellenza delle calzature. Abbiamo avuto anche una dimostrazione pratica dei diversi processi richiesti per l’elaborazione delle scarpe: il progetto di una scarpa parte dal disegno dello stilista, dal quale vengono fatti grafici tridimensionali che vengono stampati su carta ed in seguito viene assemblato un prototipo; dopo la sua approvazione c’è la creazione del campionario per arrivare in fine alla produzione molto difficoltosa, perché chiaramente industrializzare un prodotto artigianale come le scarpe, da ciò che ho visto ieri, vi assicuro che è alquanto difficoltoso! Abbiamo visto infatti con i nostri occhi un maestro delle cuciture all’opera, e dietro ad ogni scarpa ci sono ore ed ore di scrupoloso lavoro da parte di molti professionisti! Pensate che questo autentico artista della calzatura ci ha raccontato che per il servizio Made to order, cioè l’ordinazione di scarpe personalizzate al 100% dal cliente e quindi fatte su misura, sono necessarie all’incirca 16 settimane, tempi davvero inimmaginabili per noi!
E le scarpe da donna? Sono assolutamente prodotte con la massima attenzione alla comodità: pensate che il tacco non viene incollato, come nella maggior parte delle scarpe, ma viene fatto uno studio specifico per ogni modello ed il tacco è ad incastro e poi fissato con delle viti specifiche!

All’interno di questa ricca stanza insieme alla biblioteca è presente un vasto assortimento di scarpe da uomo e da donna, tra cui quelle della collezione che risale al 2009 della quale Madonna è stata testimonial, e sono particolari tra le altre cose per il plateau presente soltanto per pochi cm nella parte anteriore della scarpa, e per il tacco.

Louis Vuitton: Les journées particulières!

Louis Vuitton: Les journées particulières!

Forse riuscite a percepire questi dettagli guardando la foto! E’ presente anche uno spazio riservato allo storico dei modelli di scarpa donna Louis Vuitton! Inoltre abbiamo ammirato alcuni disegni originali di Andy Warhol!  Prima di passare alla visita dei 4 atelier produttivi abbiamo visto anche  il centro di formazione, ideato per chi quelle scarpe le dovrà vendere in tutto il mondo!

Passiamo ora alla produzione: la prima area produttiva è Alma, prende il nome da un modello famoso di borsa da donna: qui vengono create le scarpe eleganti da donna e tra i vari materiali di cui vengono fatte mi ha colpita la pelle di razza, che per chi non sapesse è un pesce! Chi l’avrebbe mai immaginato che ci sono delle scarpe ricoperte con la pelle di pesce? Io di certo no!
Taiga invece è l’area dedicata alla creazione delle scarpe eleganti da uomo. Che dite, la concediamo ai maschietti addirittura un’area intera? Direi proprio di sì visto tutto il lavoro che c’è dietro ad un paio di scarpe da uomo eleganti! Vi dico soltanto qualche operazione: circa tre ore per cucire la suola, un’ora al paio per creare le sfumature di colore, altre tre ore per la lucidatura con la cera d’api, ecc… Ma sapete cos’altro mi ha colpita sulle scarpe da uomo? Solitamente quando portiamo i nostri mariti o fidanzati a comprare un paio di scarpe la commessa ci chiede il numero, 39, 40 ecc, ecco sappiate che se vi capiterà di andare ad ordinarle in una boutique Louis Vuitton, vi si chiederà anche la larghezza! Ebbene sì, perché oltre al numero di scarpa, ogni numero ha tre tipi di larghezza, quindi potete avere il numero 40 ma vi serve la scarpa più larga, oppure sempre un 40 ma più stretto, oppure un 40 con larghezza media. Inoltre le scarpe non presentano alcuna cucitura interna, tutte esclusivamente all’esterno, ovviamente per avere il massimo comfort! Devo ammettere ho scoperto molte cose nuove con questa visita!
Abbiamo poi l’area denominata Speedy specializzata nelle sneaker uomo e donna: in quest’area troviamo anche qualche macchinario robotizzato utilizzato per la produzione, ma come ci ha detto la nostra guida non apporta un grande valore aggiunto alla scarpa, perché la parte fondamentale rimane sempre e comunque la manodopera degli artigiani dalle mani d’oro!
Infine in Nomade troviamo la produzione dei mocassini uomo e donna, tutti cuciti a mano! Con quest’ultima area abbiamo finito la nostra interessantissima visita!  La guida ci ha specificato anche che tutti i materiali utilizzati all’arrivo vengono controllati con la massima attenzione: anche se sono articoli ordinati abitudinariamente ai proprio fornitori, infatti, ogni arrivo viene comunque scrupolosamente ispezionato, vengono fatti tutti gli studi sull’elasticità della pelle, sulla sua reazione alle diverse temperature ed all’umidità, si verifica la tenuta del pellame, e molte altre operazioni, e chiaramente i fornitori devono rilasciare ogni volta tutte le certificazioni necessarie!

Louis Vuitton: Les journées particulières

Grazie all’ottima qualità della materia prima utilizzata e del savoir-faire degli eccelsi artigiani si ottengono gli eccellenti prodotti firmati Louis Vuitton!
Ragazze per me è stata una visita davvero emozionante, ho captato la dedizione, l’impegno, la pazienza, la scrupolosità dei dettagli, la grande manualità, l’entusiasmo,  ma soprattutto la passione che tutte quelle persone dimostrano per il loro lavoro! Mi sono dilungata con il racconto ma la visita è stata molto intensa e volevo raccontarvi ogni dettaglio, per me è stato bello anche perché vi sentivo lì, ad ogni informazione che ascoltavo il primo pensiero era come riuscire a trasmettervelo per darvi l’impressione di esser state lì con me, spero di esser riuscita a trasmettervi almeno un pizzico di ciò che ho visto con i miei occhi! Chiaramente è inutile dirvi, perché scontato, che mi sono innamorata minimo una trentina di volte, perché le scarpe sono davvero di gran classe, ed anche i mocassini, ne ho visti un paio rossi che mi hanno rubato il cuore!

Louis Vuitton: Les journées particulières!

Le foto sono prese da internet, in quanto ai visitatori ovviamente sono vietate!

Vi auguro una buona settimana!

Let’s live…Louis Vuitton! 

Potrebbe piacerti anche

4 Commenti

  • Rispondi Elisa Bellino 24 Maggio 2016 at 21:12

    Ho letto che queste giornate sono state un successone, avessi avuto vicino un luogo da visitare non mi sarei lasciata sfuggire una simile occasione!
    bravissima !
    bacioni
    http://www.theladycracy.it

    • Rispondi Carolina Milani 24 Maggio 2016 at 22:03

      Ciao Elisa, si ti assicuro che sono state davvero un grande successo, e soprattutto un’esperienza fantastica! Avendo io Louis Vuitton a 30 min da casa, chiaramente sarebbe stato imperdonabile perdermi quest’occasione!
      Bacione
      Carolina

  • Rispondi Dadie Bradshaw 27 Maggio 2016 at 1:30

    Che esperienza favolosa!

    DadieB. ~
    dadiebradshaw.altervista.org

  • Lascia una risposta

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    0
      0
      Il tuo carrello
      Il tuo carrello è vuoto.