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Sgaiatour a Venezia: io c’ero!

20 Aprile 2016
Sgaiatour a Venezia 2016

Ciao ragazze!

Vi scrivo oggi per raccontarvi della bellissima esperienza di domenica scorsa, quando ho partecipato con mio marito allo Sgaiatour a Venezia! Non sapere cos’è lo Sgaiatour? Ve lo spiego subito!

E’ una bellissima iniziativa organizzata da una blogger veneta, Gaia Dall’Oglio, che tramite il suo vivacissimo blog Sgaialand ha deciso di organizzare una serie di ritrovi con i suoi follower (e non solo) per conoscere alcuni dei luoghi più interessanti del Veneto.

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Potrete anche pensare che organizzare una visita a Venezia possa sembrare una banalità e che le tappe di questo tour siano state le classiche: Basilica di San Marco, Ponte di Rialto, Murano, Burano, ecc… Facile, no? Beh, di questi posti, mete tipiche del turista medio a Venezia, non ne abbiamo visto nemmeno uno!

Io abito a neanche un’ora di strada da Venezia, e per questo ho avuto modo di andarci abbastanza spesso negli ultimi anni: domenica però, grazie allo Sgaiatour a Venezia, ho avuto modo di vedere tutti posti per me assolutamente nuovi, e la guida che ci ha accompagnati ci ha ben raccontato aneddoti, leggende e storia dei posti da noi visitati.

A questo incontro organizzato da Sgaialand, il secondo dopo quello di inizio marzo al Museo della Specola a Padova (trovate qui il racconto di quella tappa), abbiamo partecipato in ben 216, ed è stato bellissimo notare la grande varietà di persone presenti: uomini e donne, giovani e meno giovani, compagnie di amici e coppie…ce n’era davvero per tutti i gusti!

Durante la nostra visita siamo stati accompagnati da alcune guide di Venicexperience, agenzia specializzata nell’organizzazione di tour privati e speciali di Venezia: la nostra guida Elisabetta ha condito le informazioni e curiosità con una massiccia dose di simpatia, che ha fatto sì che non ci sia sembrato di essere ad una noiosa gita delle superiori!

La visita è durata oltre 3 ore e ci ha portati dalla stazione fino a zone a dir poco speciali di Venezia: calli e campi immersi nel silenzio e nella storia, lontane dalla “solita”, caotica Venezia. In particolare, cartina alla mano, siamo partiti verso il sestiere di Dorsoduro, nel quale abbiamo visitato una delle più antiche chiese veneziane: quella di San Nicolò dei Mendicoli, risalente addirittura al VII secolo.

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Lungo la strada, o per meglio dire lungo le calli ed i ponti, la nostra guida ci ha fatto notare alcuni angoli verdi di Venezia, introvabili lungo i percorsi principali frequentati dai turisti: sono i campi, ossia i piccoli spiazzi rimasti dell’antica struttura delle isole che compongono la città, nei quali in passato ciascuna isola coltivava quanto necessario (da qui l’origine della parola) ed attorno ai quali venivano poi costruite le case. Non avrei mai pensato di poter trovare un angolo verde come quello che vedete in foto nel pieno centro di Venezia!

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Ma per vivere veramente la città, lo Sgaiatour a Venezia non poteva non comprendere una sosta in uno dei numerosissimi bacari veneziani: qui abbiamo sorseggiato un bicchiere di ottimo vino (la cosidetta ombra), accompagnato da un cicchetto, ossia uno stuzzichino tipico del capoluogo veneto.

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Ripartiti dopo la nostra pausa rifocillante, abbiamo potuto vedere l’unico squero ancora attivo a Venezia, ossia l’unico cantiere in cui vengono costruite le famosissime gondole: oltre ad essere uno dei simboli più famosi di Venezia, sono sicuramente uno dei sogni romantici più ricorrenti tra noi donne. Io non ci sono mai andata finora…e voi?

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Tra le curiosità che ci ha raccontato la nostra guida, mi ha colpita particolarmente quella che riguarda le altane, ossia delle terrazze in legno ancora oggi presenti sopra i tetti di alcune case del centro di Venezia, che hanno origini nei secoli passati: qui le dame andavano per schiarirsi i capelli, indossando un particolare cappello a tesa larga per non abbronzarsi (la pelle chiara era simbolo di nobiltà), che aveva un buco al centro per far uscire i capelli, in modo da diventare più chiari col sole. Quando però questo non bastava, ricorrevano addirittura all’urina di cavallo per ottenere il risultato desiderato…che coraggio!

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Prima di chiudere la nostra visita vicino alla Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, una delle chiese più famose della città, abbiamo potuto vedere il bellissimo palazzo dell’Università Ca’ Foscari ed alcuni altri scorci unici della città, ed assaporare un ottimo gelato rinfrescante, chiacchierando e ridendo con gli altri partecipati a questo tour.

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Questo Sgaiatour a Venezia è stato quindi per me un grande successo, sia per i contenuti, sia per l’organizzazione eccellente, sia per la simpatica di Gaia, autentico vulcano di energia!

Ora aspetto il prossimo Sgaiatour, a cui se mi sarà possibile parteciperò sicuramente! Ho avuto in anteprima qualche indicazione sulle possibili mete da parte direttamente di Gaia, ma…è un segreto! Se volete saperne di più, sullo Sgaiatour o su altre iniziative, seguite il blog, la pagina Facebook ed il profilo Instagram di Sgaialand, non ve ne pentirete!

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A presto ragazze!

Let’s live…sgaia!

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6 Commenti

  • Rispondi Gaia 20 Aprile 2016 at 12:59

    Onorata e felicissima di leggere questo bellissimo resoconto!! Lo condivido con i miei lettori, hai fatto davvero un bellissimo resoconto di una giornata per me davvero speciale. Ti aspetto al prossimo!!

    • Rispondi Carolina Milani 20 Aprile 2016 at 13:36

      Grazie mille Gaia! 🙂 E’ stato davvero un piacere partecipare a questa bellissima esperienza e sicuramente farò il possibile per non mancare alle prossime!

  • Rispondi Luis Ortiz 28 Aprile 2016 at 21:22

    Grazie per raccontarci la stupenda giornata che hai avuta.. Sarebbe bello che tutti potessimo prendersi un po’ di tempo per girare diversamente Italia… Grazie mille… #padovasonoio

  • Rispondi Dovetiporto 23 Agosto 2016 at 22:26

    Davvero complimenti Carolina!! E’ un post bellissimo, mi è sembrato di essere li con voi durante la lettura 🙂
    Complimenti anche a Gaia per l’organizzazione!
    Spero in un prossimo sgaiatour e di potervi partecipare 🙂

    Elisa

    • Rispondi Carolina Milani 23 Agosto 2016 at 23:13

      Tesoro grazie mille, il complimento più bello che tu mi potessi fare <3
      Gaia è stata davvero bravissima, e la nostra guida ci ha incantati con queste viuzze nascoste che incantano!
      Speriamo ce ne siano altri, perché Sgaialand è in una fase transitoria, con grandi novità in arrivo, quindi aspettiamo gli aggiornamenti..:)
      Un bacione

  • Rispondi Secondo Sgaiatour, una blogger e 200 persone a Venezia 29 Agosto 2016 at 9:27

    […] dettagliato resoconto di questa meravigliosa giornata di sole e avventura, vi invito a leggere il post di Carolina Milani, blogger ed editor del fashion blog ” The Smart Dressing”, che mi ha […]

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