Mi vedo brutta: imparare a guardarsi con oggettività!
Mi vedo brutta: quante volte ho sentito questa frase! Molto spesso noi donne non ci guardiamo nell’insieme, ma ci focalizziamo su piccoli dettagli, che diventano i nostri muri insormontabili.
Quello che siamo però non è soltanto un naso che non ci piace, un seno un po’ più prosperoso oppure una pancetta un po’ evidente. Noi siamo molto di più: siamo un insieme di caratteristiche e personalità. Abbiamo anche dei pregi, da poter enfatizzare.
Allora perché ci focalizziamo esclusivamente su 2-3 aspetti, e non ci guardiamo nell’insieme?
Mentre scrivo mi è venuto in mente questo esempio: quando guardi un fiore, ti focalizzi su un singolo petalo, che magari è l’unico un po’ appassito oppure guardi il fiore nel suo insieme? Ecco, dopo la risposta considera quel fiore te stessa.
Ci vuole coraggio nel allontanare l’obiettivo (perchè anche per piacersi ci vuole coraggio), togliere lo zoom e guardarsi più da distanti, nell’insieme, ma è la strada per ritrovarsi, accettarsi, migliorarsi ed amarsi.
Mi vedo brutta: cosa fare?
Il primo consiglio che ho dato nell’articolo precedente dove elenco le basi per un guardaroba versatile e pratico (qui) è quello di IDENTIFICARE I PROPRI PREGI.
Come farlo in modo costruttivo?
Vi consiglio di mettervi davanti allo specchio, liberare la mente e osservarvi, come se steste guardando qualcuno per la prima volta. Perché sarà così, scoprirete una persona nuova. Noterete aspetti che prima non vedevate, il vostro zoom era esclusivamente su ciò che non vi piaceva.
Per esempio avete mai notato la forma delle vostre spalle? Sono dritte, scese, ampie? Eppure anche quella è una caratteristica da valutare per valorizzarsi sfruttando l’abbigliamento. Avete osservato se, nonostante una taglia in più dello standard, avete un punto vita evidenziato, Da poter enfatizzare? Avete osservato se i vostri fianchi, anche se non vi piacciono, sono perfettamente proporzionati alla larghezza delle spalle? O vi siete semplicemente soffermate a dire: che fianchi brutti?! Scommetto di più la seconda opzione.
Molto spesso in mezzo alle sfortune che consideriamo, abbiamo molte fortune delle quali non ci rendiamo conto.
Per esempio io ho scattato queste due foto a distanza di un’oretta scarsa, ma notate i cambiamenti? Nella prima foto indosso abiti e colori non valorizzanti, i capelli non sono in ordine e sono struccata. Nella seconda foto ho indossato abiti valorizzanti, colori valorizzanti ed ho sistemato in modo molto veloce capelli ed un leggero trucco.
Non è cambiato invece il mio peso, il mio naso che non mi piace, i miei capelli sottili, la mia pelle acneica e così via. Sono cambiati invece i pregi che ho visto: un punto vita da evidenziare, i colori brillanti che mi donano luce, mi sono data la possibilità di migliorare la mia pelle con un leggero trucco ed i miei capelli con una passata di piastra. Il risultato? Valutatelo voi.
Ora, ti chiedo di guardarti allo specchio e trovare 3 aspetti che apprezzi di te, che prima non avevi mai notato, se ti va scrivimi e dimmi quali sono, ti aiuterà ad interiorizzarli.
Let’s live smart!
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